É sul finire che la chiarezza arriva.
(Come nelle favole).
Si è sciolto
(non so dire chi sia l’artefice del magico rito, perchè magia è)
nel non luogo del tempo
il sapore amaro (o era forse Amore)
del rabbioso mare d’inverno.
Oro puro.
Distillato liquoroso da offrire agli dei.
E si è posato lì.
In forma di quasi lacrime
nell’ametista una volta accesa di tristezza.
Di quasi gocce.
Ancora splende il suo nome!
Alato ora
di piume azzurre e neve.